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18 febbraio 2009: manifestazioni contro lo scudo spaziale

Cari amici,

Abbiamo una proposta di azione che può aiutare a rafforzare la nostra protesta contro lo scudo, riprendere lo spirito che abbiamo avuto durante lo sciopero della fame e che ci aiuti a muovere con azioni concrete verso lo sviluppo della Marcia Mondiale.

La situazione in Repubblica ceca riguardo l‘installazione della base radar – all‘interno del progetto di Scudo Spaziale degli Stati Uniti – è la seguente:
1- il Senato ha ratificato l‘accordo con gli Stati Uniti
2- La Camera dei Deputati non è riuscita a farlo per via delle proteste, ma potrebbe votare nei prossimi mesi. 3- La protesta è sempre molto forte e i 2/3 dei cechi continuano a opporsi a questo progetto. Nei nostri confronti alla censura dei mass media si è aggiunta una vera campagna di denigrazione: Jan Tamas è un terrorista, un estremista di sinistra, un estremista di destra. E‘ cominciata una vera caccia alle streghe. Poiché come umanisti tra le varie attività abbiamo progetti in Africa – adozioni a distanza, costruzione di scuole e ospedali, ecc- sono stati inviati in Guinea alcuni giornalisti per controllare i progetti e creare false prove, per affermare che utilizziamo i soldi destinati agli aiuti ai bambini per la lotta politica contro il radar. Si respira un‘aria di vera repressione.
4- In questi sei mesi la Presidenza dell’Unione Europea sarà a carico della Repubblica Ceca.

Abbiamo già detto più volte che il progetto dello Scudo Spaziale divide l’Europa, aumenta le tensioni internazionali, soprattutto con la Russia e rilancia la corsa agli armamenti; l’atteggiamento della nuova amministrazione americana non è ancora chiaro, ma è evidente che la Repubblica Ceca e la Polonia svolgono un ruolo di „cavallo di Troia“: le loro leadership, al servizio degli Stati Uniti, svolgono il ruolo di dividere l’Europa.

Proposta di una Giornata di Protesta mercoledì 18 febbraio a Bruxelles

Il 18 febbraio una quarantina di sindaci della regione in cui dovrebbe essere installato il radar, rappresentanti cechi del movimento noviolento contro le basi e di Europe for Peace sono stati invitati da alcuni deputati ad un incontro al Parlamento Europeo sul tema dello Scudo Spaziale.

Invitiamo i rappresentanti di Europe for Peace nei vari paesi europei e altre associazioni a essere presenti con una delegazione all‘incontro e ad organizzare insieme una protesta davanti alla sede del Parlamento. Nello stesso giorno in altre città europee potremmo organizzare manifestazioni e presidi, inviare lettere di protesta all’ambasciata ceca e messaggi di solidarietà ai sindaci e al movimento contro le basi, aggiungendo tutte le iniziative che la creatività ci suggerisce.

Un‘altra proposta è quella chiedere ai sindaci e ai rappresentanti di vari enti locali in tutta Europa di esprimere solidarietà ai sindaci della Repubblia Ceca, inviando una lettera e facendo approvare dal Consiglio da loro presieduto (comunale, provinciale, regionale ecc) una mozione contro lo Scudo Spaziale degli Stati Uniti. Abbiamo già esempi in questo senso in alcuni Comuni italiani (Bresso, Rozzano, Limbiate).

In generale pensiamo che sia necessario rafforzare ogni protesta contro le guerre, la corsa agli armamenti e soprattutto contro il nucleare. Gli ultimi avvenimenti nella striscia di Gaza sono allarmanti. Proponiamo infine di cominciare ad organizzare grandi attività per chiedere pace e disarmo nucleare in marzo, nel sesto anniversario dell’invasione dell’Iraq (una data possibile potrebbe essere sabato 21 marzo, che tra l’altro rappresenta il giorno esatto dell’inizio della guerra).

Un forte abbraccio
Jan Tamas Gerardo Femina